Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39831 del 11 novembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:39831PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, in materia di misure di prevenzione, afferma che non è necessario il previo avviso orale del Questore per l'applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti dei soggetti ritenuti socialmente pericolosi in ragione della loro abituale dedizione al delitto e della loro capacità di vivere, anche in parte, con i proventi di attività delittuose, a prescindere dall'appartenenza ad associazioni di tipo mafioso. Pertanto, la relativa deduzione difensiva è da ritenersi infondata. Inoltre, il ricorso per cassazione in tale ambito è ammesso solo per violazione di legge, sicché non possono essere censurate in questa sede le valutazioni in fatto compiute dal giudice di merito in ordine alla concreta pericolosità sociale del proposto, purché sorrette da adeguata motivazione, come nel caso di specie in cui il provvedimento impugnato ha fatto riferimento a ripetuti e recenti fatti di reato commessi dall'interessato. Infine, le prospettive di recupero personale e sociale eventualmente intraprese dal soggetto sottoposto a misura di prevenzione potranno essere valutate, se del caso, nell'ambito della procedura di riesame di cui all'art. 7, comma 2, della legge n. 1423 del 1956.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FAZZIOLI Edoardo Presidente del 26/10/2 -

Dott. ZAMPETTI Umberto rel. Consigliere SENTE -

Dott. VECCHIO Massimo Consigliere N. 2 -

Dott. DI TOMASSI Mariastefania Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. BONITO Francesco Maria S. Consigliere N. 4223/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) NI. GI. N. IL (OMESSO);

avverso il decreto n. 79/2008 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 19/10/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. UMBERTO ZAMPETTI;

lette le conclusioni del PG Dott. A. Gialanella che ha richiesto declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

1. Con decreto in data 19.10.2009 la Corte d'appello di Catanzaro, in accoglimento del gravame del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.