Cassazione penale Sez. I sentenza n. 24735 del 14 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:24735PEN

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: Il reato di detenzione e fabbricazione illegale di congegni esplosivi micidiali, ai sensi della L. n. 895 del 1967, art. 1, si configura anche quando gli ordigni, pur non essendo micidiali se singolarmente considerati, assumono tale caratteristica in ragione delle modalità di confezionamento, della quantità, della concentrazione in un ambiente ristretto e della prossimità a luoghi frequentati dal pubblico, costituendo in tal modo un pericolo concreto per persone e cose. La valutazione della pericolosità del congegno deve essere effettuata complessivamente, tenendo conto di tutti gli elementi oggettivi e soggettivi della fattispecie concreta, senza limitarsi a considerare la sola potenzialità distruttiva del singolo materiale esplodente. Il giudizio di responsabilità penale può fondarsi su un complesso di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, senza che sia necessaria la prova diretta della condotta criminosa, purché il ragionamento probatorio sia logico e scevro da vizi di illogicità manifesta. Ai fini della configurabilità del reato di ricettazione, il possesso ingiustificato di cose provenienti da delitto consente di desumere la responsabilità dell'imputato, in assenza di elementi probatori indicativi della riconducibilità del possesso alla commissione del furto. La determinazione della pena, nel rispetto dei criteri di cui all'art. 133 c.p., rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione è incensurabile in sede di legittimità se logica e coerente con le emergenze processuali, senza che sia necessario l'esame di tutti i parametri indicati dalla norma.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 143/2014 CORTE APPELLO di TRIESTE, del 10/07/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/02/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DI GIURO GAETANO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso per il rigetto del ricorso di (OMISSIS) e di quello di (OMISSIS); per la inammissibilita'…

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