La giurisdizione del giudice amministrativo sulle controversie relative all'esecuzione di contratti di pubblici servizi, quali appalti o concessioni, è limitata alla sola fase di scelta del contraente, mentre per le controversie inerenti la fase esecutiva del rapporto contrattuale, in cui si fa valere una situazione di diritto soggettivo pieno originata da prestazioni vincolate, la giurisdizione spetta al giudice ordinario. Ciò in quanto, ai sensi dell'art. 244 del D.Lgs. n. 163/2006 e dell'art. 133, comma 1, lett. e), n. 1 del Codice del processo amministrativo, la giurisdizione del giudice amministrativo sugli appalti di pubblici servizi riguarda esclusivamente la procedura di scelta del contraente, mentre per le controversie relative all'esecuzione del contratto, in cui si fa valere un diritto soggettivo pieno, la giurisdizione è devoluta al giudice ordinario, presso il quale il giudizio dovrà essere riassunto nel termine stabilito dalla legge. Pertanto, il decreto ingiuntivo emesso dal giudice amministrativo per il pagamento di prestazioni eseguite in esecuzione di un contratto di pubblico servizio deve essere revocato, in quanto la relativa controversia rientra nella giurisdizione del giudice ordinario.