Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 152 del 2015

ECLI:IT:TARLAZ:2015:152SENT

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione per un passo carrabile non può essere negato per il solo fatto che non vi sia una separazione fisica tra l'accesso veicolare e il transito pedonale, qualora il contesto specifico, come nel caso di un condominio con un numero esiguo di unità immobiliari e un regolamento condominiale che preveda la servitù di passaggio pedonale e veicolare, non evidenzi la sussistenza di un notevole traffico pedonale, requisito essenziale previsto dalla normativa di riferimento per imporre tale separazione. In tali circostanze, l'amministrazione può adottare soluzioni alternative, come l'installazione di appositi dispositivi di segnalazione, per garantire la sicurezza della circolazione senza negare l'autorizzazione richiesta. Il mero mutamento soggettivo della titolarità del passo carrabile non può legittimare il diniego di voltura, in assenza di modifiche oggettive delle condizioni che avevano originariamente giustificato il rilascio dell'autorizzazione. L'amministrazione, nel valutare la voltura, deve procedere ad un riesame complessivo della situazione, senza che ciò possa essere qualificato come un provvedimento di revoca o annullamento in autotutela, purché siano rispettati i principi di partecipazione e motivazione. Il diniego di voltura, pertanto, è illegittimo qualora non sia adeguatamente motivato in relazione alla specifica situazione di fatto e non tenga conto della documentazione integrativa prodotta dall'interessato.

Sentenza completa

N. 05534/2011
REG.RIC.

N. 00152/2015 REG.PROV.COLL.

N. 05534/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5534 del 2011, proposto dalla:
società L'Arredatheta s.r.l., in breve solo A s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Marcella Coccanari, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Marcella Coccanari, in Roma, viale Parioli n. 73;

contro

Comune di Roma (ora Roma Capitale), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Cristina Montanaro, elettivamente domiciliato presso gli uffici, in Roma, via del Tempio di Giove n. 21;

per l'annullamento

- della nota del Comune di Roma - Municipio VI - U.O.T. Settore Strade…

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