Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12715 del 20 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:12715PEN

Massima

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Il soggetto passivo del reato di falsa testimonianza è lo Stato-collettività, e non la persona che per effetto di essa subisca eventuali danni risarcibili sul piano civilistico, la quale può essere qualificata come danneggiata dal reato, ma non come persona offesa. Di conseguenza, il danneggiato dal reato di falsa testimonianza non è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso la sentenza di non luogo a procedere pronunciata nei confronti degli imputati, in quanto il bene giuridico tutelato dalla norma incriminatrice è quello del normale svolgimento dell'attività giudiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Di. Vi. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza resa in data 27-9-07 dal GIP di Santa Maria Capua Vetere;

nei confronti di:

Lo. Lu. , nato a (OMESSO), e di Ca. Do. , nato a (OMESSO).

Udita la relazione del Consigliere, Dott. Vincenzo Rotundo;

Udito il P.G., Dott. Galati Giovanni, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

1 .-. La difesa di Di. Vi. (as…

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