Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34259 del 15 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:34259PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, abusando dei propri poteri, induce il privato a effettuare una prestazione economica indebita, anche a vantaggio di un terzo, integra il reato di induzione indebita previsto dall'art. 319-quater c.p., a prescindere dalla legittimità o meno della pretesa avanzata e dalla circostanza che il beneficiario finale sia un ente pubblico. Ciò in quanto il bene giuridico tutelato dalla norma è il buon andamento e l'imparzialità della pubblica amministrazione, non il mero lucro dell'ente. Pertanto, il carattere "indebito" della prestazione si riferisce alle modalità abusive e strumentali con cui essa è stata ottenuta, e non all'oggetto della pretesa in sé. Inoltre, è irrilevante che il pubblico ufficiale non sia il diretto destinatario dell'utilità, essendo sufficiente che la prestazione sia effettuata o promessa anche in favore di un terzo. Infine, la mancata contestazione del reato a concorso necessario nei confronti di altri soggetti non incide sulla responsabilità dell'imputato, ove questa sia altrimenti provata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. ROSATI Martino - rel. Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabina - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. RICCIO Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/05/2021 della Corte di appello di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Martino Rosati;
udite le conclusioni del Pubblico ministero, in persona de Sost. Procuratore generale Dr. Angelillis Ciro, che ha chiesto l'annullamento della sentenza con rinvio; udite le conclusioni dei difensori del ricorrente, avv.ti (OMISSIS) ed (OMISSIS), che hanno chiesto l'ac…

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