Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18238 del 6 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:18238PEN

Massima

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La diffamazione a mezzo stampa non richiede la nomina esplicita della persona offesa, essendo sufficiente che, sulla base delle indicazioni fornite, essa possa essere individuata in modo inequivocabile anche da un numero ristretto di persone. A tal fine, rilevano elementi quali i precedenti riferimenti alla persona o all'attività da essa svolta, nonché la pubblicazione di immagini o altri dati identificativi, anche se non esplicitamente riferiti alla persona offesa. La possibilità di identificazione della persona offesa deve essere valutata in concreto, tenendo conto del contesto in cui le informazioni sono state diffuse e delle conoscenze del pubblico di riferimento, senza che assuma rilievo la circostanza che la facciata o l'immagine pubblicata possa essere simile ad altre esistenti. Ciò che conta è che, complessivamente, gli elementi forniti consentano di individuare in modo certo la persona offesa, anche se solo ad un numero ristretto di lettori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ce. Um., nato l'(OMESSO) e da Am. Ag. Ga. Ca., nato il (OMESSO);

avverso la sentenza emessa il 6.3.07 dalla Corte di appello di Firenze;

Visti gli atti, la sentenza denunciata ed i ricorsi;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.…

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