Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1923 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:1923SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, ha affermato il principio secondo cui il ricorso per ottemperanza, disciplinato dagli artt. 112 e ss. del Codice del processo amministrativo, può essere azionato anche per ottenere l'adempimento dell'amministrazione all'ordinanza di assegnazione di un credito vantato nei suoi confronti, emessa dal giudice dell'esecuzione nella procedura di pignoramento presso terzi. Pertanto, qualora l'amministrazione intimata non ottemperi spontaneamente all'ordinanza di assegnazione, notificata in forma esecutiva e non opposta, il giudice amministrativo può ordinare il pagamento delle somme dovute entro un termine perentorio, con la nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inadempimento, al fine di assicurare l'esecuzione del giudicato. Le spese di giudizio, tenuto conto del carattere seriale delle questioni proposte, seguono la soccombenza e sono poste a carico dell'amministrazione intimata, con distrazione in favore del procuratore antistatario.

Sentenza completa

N. 09788/2015
REG.RIC.

N. 01923/2016 REG.PROV.COLL.

N. 09788/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9788 del 2015, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via della Consulta n. 12;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato presso cui è legalmente domiciliato in Roma, via dei Portoghesi n. 12;

per l'ottemperanza

all’ordinanza di assegnazione n. 24143/2014 del Tribunale di Roma, Sez. IV bis Esecuzioni Mobiliari, con la quale il Giudice predetto ha liquidato e assegnato in favore d…

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