Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 307 del 2016

ECLI:IT:TARLIG:2016:307SENT

Massima

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La concessione demaniale marittima è un provvedimento amministrativo ampiamente discrezionale, con il quale la competente pubblica amministrazione sottrae il bene demaniale all'uso comune e lo mette a disposizione di determinati soggetti per un uso particolare. Il provvedimento di revoca o decadenza della concessione deve essere sorretto da una congrua motivazione in ordine ai mutamenti eventualmente intervenuti nella situazione di fatto, ovvero alle ragioni per cui una situazione, immutata sino a quel momento, debba essere considerata e valutata in modo diverso rispetto alla valutazione effettuata al momento del rilascio della concessione stessa. L'art. 47 del Codice della Navigazione prevede che l'amministrazione possa dichiarare la decadenza del concessionario per mancata esecuzione delle opere prescritte, per non uso continuato o per cattivo uso, come ad esempio per mutamento sostanziale non autorizzato dello scopo per il quale è stata fatta la concessione. L'inadempimento che può dar luogo alla sanzione della decadenza deve essere di una certa consistenza e gli elementi probatori riguardo all'effettiva ricorrenza di un'ipotesi di inadempienza, rispetto agli obblighi nascenti dal titolo concessorio, devono essere inequivoci, precisi e concordanti. Il giudice amministrativo può apprezzare tali elementi al fine di valutare l'adeguatezza del provvedimento applicato, rientrando tale potere nei limiti del sindacato giurisdizionale sull'atto. Pertanto, la reiterata violazione di norme dettate a regolazione dell'uso di peculiari aree demaniali da parte del concessionario, qualora sia accertata in modo inequivoco, preciso e concordante, può legittimare la dichiarazione di decadenza del titolo concessorio da parte dell'amministrazione competente.

Sentenza completa

N. 00571/2008
REG.RIC.

N. 00307/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00571/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 571 del 2008, proposto da:
Marco Crociani, rappresentato e difeso dagli avv. Giovanni Gerbi, Roberto Damonte, con domicilio eletto presso Emanuele Gerbi in Genova, Via Roma, 11/1;

contro

Comune di Camogli, rappresentato e difeso dall'avv. Maria Silvia Sommazzi, con domicilio eletto presso Maria Silvia Sommazzi in Genova, Via Xii Ottobre, 10/12; Regione Liguria;

nei confronti di

Associazione Sportiva "Rari Nantes Camogli", La Rotonda Snc di Sormani Dante e Pisaroni Filippo, Barbara Trapani;

per l'annullamento

del provvedimento a firma del responsabile dell…

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