Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 43884 del 22 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:43884PEN

Massima

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La confisca di denaro in caso di patteggiamento per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio è ammessa solo quando ricorrono i presupposti di cui all'art. 240 c.p., ovvero quando il denaro costituisce il profitto diretto o indiretto del reato contestato. Pertanto, il giudice deve motivare adeguatamente la sussistenza di tale nesso di pertinenza tra il denaro sequestrato e il reato di detenzione a fini di spaccio, non potendo desumerlo automaticamente dalla semplice contestazione del reato. In assenza di tale motivazione, la confisca del denaro non può essere disposta, dovendosi procedere all'annullamento della relativa statuizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BLAIOTTA ((omissis)) - Presidente

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. TANGA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. (OMISSIS);
avverso la sentenza 28 febbraio 2017 del TRIBUNALE di BRESCIA;
visti gli atti;
fatta la relazione dal Cons. Dott. Gabriella CAPPELLO;
lette le conclusioni del Procuratore Generale, in persona della Dott.ssa Marilia di Nardo, la quale ha chiesto l'annullamento della sentenza impugnata limitatamente alla statuizione relativa alla confisca, con o senza rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Brescia ha applicato a (OMISSIS) una pena patteggiata per i…

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