Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 4 del 2023

ECLI:IT:TARBA:2023:4SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di lite. Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente nel corso del giudizio amministrativo determina l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dal merito della controversia, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, impedendo che il processo prosegua in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente. La massima giuridica che esprime tale principio è la seguente: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, con compensazione delle spese di lite, in quanto il venir meno dell'interesse della parte nel corso del giudizio determina l'impossibilità di una pronuncia nel merito, essendo necessario che l'interesse sia concreto e attuale per l'intero arco del processo amministrativo al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale. Il principio di diritto è che il processo amministrativo non può proseguire in assenza di un interesse della parte ricorrente, sussistente sin dall'instaurazione del giudizio e perdurante fino alla sua definizione, essendo tale interesse il presupposto indefettibile per l'esercizio della funzione giurisdizionale. Pertanto, il sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, indipendentemente dalle ragioni che lo hanno determinato, comporta l'improcedibilità del ricorso e la compensazione delle spese di lite, in quanto l'ordinamento non consente che il processo prosegua in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte che lo ha promosso. Tale principio, di carattere generale, trova applicazione in tutti i casi in cui, nel corso del giudizio amministrativo, venga meno l'interesse della parte ricorrente, a prescindere dalla natura e dall'oggetto della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/01/2023

N. 00004/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01290/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1290 del 2021, proposto da
Maximum S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. iscritte al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);

contro

Regione Puglia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. iscritte al registro generale degli indirizzi elettronici (ReGIndE);

per l'annullamento

A) della deliberazione della Giunta regionale n.…

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