Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 12906 del 20 marzo 2013

ECLI:IT:CASS:2013:12906PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Ai sensi dell'art. 69, comma 4, c.p., come modificato dalla Legge n. 251 del 2005, le circostanze attenuanti generiche non possono essere dichiarate prevalenti sulla recidiva reiterata di cui all'art. 99, comma 4, c.p., in quanto il legislatore ha espressamente escluso tale possibilità, imponendo al giudice di applicare la pena nel rispetto di tale divieto di prevalenza. Tale previsione normativa risponde all'esigenza di assicurare una più efficace tutela della collettività nei confronti di soggetti che, reiterando la commissione di reati, dimostrano una spiccata pericolosità sociale, la quale deve prevalere sulle circostanze attenuanti generiche, al fine di garantire una risposta sanzionatoria adeguata e proporzionata alla gravità del fatto e alla personalità del reo. Il giudice, pertanto, nel valutare la concessione delle attenuanti generiche, non può dichiararle prevalenti sulla recidiva reiterata, dovendo applicare la pena nel rispetto del divieto di prevalenza stabilito dalla legge, a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. GRAMENDOLA ((omissis)) - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Catania;

avverso la sentenza resa in data 28-9-12 dal Tribunale di Catania nei confronti di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS).

Visti gli atti, la sentenza impugnata ed il ricorso.

Udita la relazione fatta dal Consigliere, dott. ((omissis)).

Lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, dott. RIELLO Luigi, che ha concluso per l'annullamento senza rin…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.