Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10871 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:10871SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio è legittimo quando l'opera abusiva, consistente in un ampliamento di superficie e volumetria, è stata realizzata in area sottoposta a vincolo paesaggistico, anche se il vincolo è sopravvenuto rispetto alla realizzazione dell'abuso. Ciò in quanto la normativa regionale sul condono edilizio (art. 3, comma 1, lett. b, l.r. Lazio n. 12/2004), nel prevedere l'inedificabilità di tali opere anche in presenza di vincolo sopravvenuto, costituisce un legittimo esercizio della facoltà del legislatore regionale di rafforzare la tutela di interessi pubblici di rilievo costituzionale, quali la salvaguardia del paesaggio. Pertanto, in presenza di un abuso edilizio consistente in un ampliamento di superficie e volumetria realizzato in area vincolata sotto il profilo paesaggistico, il diniego di condono è atto dovuto, a prescindere dalla circostanza che il vincolo sia stato apposto successivamente alla realizzazione dell'abuso, non essendo condonabili tali tipologie di opere abusive, in forza della normativa regionale più restrittiva rispetto a quella statale. Inoltre, la presentazione della domanda di condono non determina la perdita di efficacia di eventuali precedenti provvedimenti sanzionatori, né l'obbligo per l'amministrazione di riesaminare la questione della abusività dell'opera, concentrandosi l'interesse del ricorrente nella sola impugnazione del provvedimento di diniego del condono.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2024

N. 10871/2024 REG.PROV.COLL.

N. 06072/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 6072 del 2016, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Cola di Rienzo, 162;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), domiciliata ex lege in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l’annullamento

della Determinazione Dirigenziale n. -OMISSIS- del 04/07/2013, prot. Condono Edilizio n. -OMISSIS- del 04/07/2013, emesso da ROMA CAPITALE – DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE E AITUAZIONE URBANISTICA – DIREZIONE ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI URB…

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