Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 937 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:937SENT

Massima

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La titolarità di un'autorizzazione all'attività estrattiva costituisce il presupposto e il titolo per il rilascio di provvedimenti di assenso edilizio, anche in sanatoria, relativamente alle pertinenze della cava quali impianti di lavorazione, selezione, trasformazione e valorizzazione dei materiali coltivati, strutture e manufatti per uffici e servizi per il ricovero degli automezzi e quanto altro di supporto alle attività dell'impresa. Pertanto, il Comune non può disporre la sospensione dell'attività o negare la sanatoria di un impianto di produzione di conglomerati bituminosi realizzato in un'area estrattiva, qualora l'impresa abbia ottenuto l'autorizzazione all'attività estrattiva e la convenzione con il Comune preveda espressamente il mantenimento dell'impianto, salvo che non emergano specifici profili problematici connessi alla tutela ambientale, ai limiti delle emissioni in atmosfera o all'inquinamento acustico. In tali casi, il principio di proporzionalità impone all'Amministrazione di valutare attentamente la possibilità di applicare l'istituto della c.d. "sanatoria non ex lege", al fine di evitare una demolizione che risulterebbe sproporzionata rispetto all'interesse pubblico alla tutela dell'ordine urbanistico, quando l'opera risulti conforme alla disciplina urbanistica vigente al momento della presentazione dell'istanza di sanatoria.

Sentenza completa

N. 00613/2015
REG.RIC.

N. 00937/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00613/2015 REG.RIC.

N. 00991/2015 REG.RIC.

N. 02201/2015 REG.RIC.

N. 02756/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 613 del 2015, proposto da:
Vitali S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Milano, Via S. Barnaba, 30

contro

Comune di Caponago, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Galleria San Babila, 4/A

sul ricorso numero di registro generale 991 del 2015, proposto da:
Vitali S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis…

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