Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 221 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:221SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La riduzione e limitazione della destinazione commerciale di una zona di lottizzazione convenzionata, disposta dal Comune con delibera consiliare, è legittima quando risulta adeguatamente motivata sulla base di valutazioni di interesse pubblico, quali il corretto assetto urbanistico del territorio e la tutela di un equilibrato sviluppo commerciale. Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può legittimamente modificare la destinazione d'uso di aree precedentemente destinate a usi commerciali, purché tale scelta sia sorretta da un'adeguata istruttoria e da una congrua motivazione che dia conto delle ragioni di pubblico interesse sottese all'intervento. La delibera comunale che dispone la riduzione della superficie commerciale massima consentita in una zona di lottizzazione convenzionata, limitandola al 25% della superficie massima copribile con il tetto di 1000 mc, è pertanto legittima laddove risulti che tale determinazione sia stata adottata nell'ambito di una valutazione complessiva degli interessi pubblici e privati coinvolti, volta a garantire un equilibrato assetto urbanistico ed economico del territorio comunale. Il Giudice amministrativo, nel sindacare la legittimità di siffatti provvedimenti, deve limitarsi a verificare la correttezza del procedimento seguito dall'amministrazione e la congruità della motivazione addotta, senza poter sostituire la propria valutazione discrezionale a quella dell'ente locale. Pertanto, il ricorso avverso la delibera comunale che ha disposto la riduzione della destinazione commerciale in una zona di lottizzazione convenzionata deve essere respinto, ove risulti che tale determinazione sia stata adeguatamente motivata sulla base di valutazioni di interesse pubblico attinenti all'assetto urbanistico ed economico del territorio.

Sentenza completa

N. 04064/1995
REG.RIC.

N. 00221/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04064/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4064 del 1995, proposto da:
Immobiliare Postumia Srl e Ditta Pasquali Sebastiano, rappresentate e difese dagli avv. Luca Sorpresa, Alberto Fezzi, Giovanna Bragantini, Alberto Molon, Giorgio Pinello, con domicilio eletto presso Giorgio Pinello in Venezia, San Polo, 3080/L;
Adelino Cordioli, rappresentato e difeso dagli avv. G. Paolo Sardos Albertini, Nicoletta Scaglia, Antonio Sartori, con domicilio eletto presso Antonio Sartori in Venezia-Mestre, Calle del Sale, 33;

contro

Comune di Villafranca di Verona, rappresentato e difeso dagli avv. Franco Zambelli, Giovanni Sala, con domicilio eletto presso Franco…

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