Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3759 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:3759SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è un provvedimento amministrativo di natura vincolata, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla valutazione delle ragioni di interesse pubblico sottese alla determinazione assunta o alla comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati. Il presupposto per l'adozione di tale ordine è costituito esclusivamente dalla constatata esecuzione dell'opera in difformità dal titolo abilitativo o in sua assenza, senza che sia necessaria la comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimento tipizzato e vincolato che presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere edilizie abusivamente realizzate costituisce una misura di carattere sanzionatorio che consegue automaticamente all'inottemperanza all'ordine di demolizione, senza che sia richiesta una specifica motivazione sulle ragioni di interesse pubblico perseguite, essendo in re ipsa l'interesse all'adozione della misura, stante la natura interamente vincolata del provvedimento. Il decorso del tempo, anche rilevante, fra il momento della realizzazione dell'abuso e l'adozione dell'ordine di demolizione non determina l'insorgenza di uno stato di legittimo affidamento e non innesta in capo all'amministrazione uno specifico onere di motivazione, in quanto il carattere del tutto vincolato dell'ordine di demolizione fa sì che esso non necessiti di una particolare motivazione circa l'interesse pubblico sotteso a tale determinazione, non potendosi ammettere l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva che il tempo non può in alcun modo legittimare.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/07/2019

N. 03759/2019 REG.PROV.COLL.

N. 07256/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7256 del 2009 proposto dal Sig. Maiello Carlantonio, rappresentato e difeso dall’avv. Filomena Cavallo e con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR di Napoli;

contro

Comune di Marano di Napoli in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Saverio Griffo e con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR di Napoli;

per l'annullamento

previa sospensione, dell’ordinanza n.32/09 del 28/10/2009 di demolizione di opere realizzate in Marano di Napoli alla Via Marano-Quarto n.35.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista la costituzione dell’avv. Filome…

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