Cassazione penale Sez. I sentenza n. 51154 del 21 dicembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:51154PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di cui all'art. 12, comma 3, del d.lgs. n. 286/1998 è un reato di pericolo a consumazione anticipata, che si perfeziona con la sola condotta di procurare l'ingresso illegale di stranieri nel territorio dello Stato, a prescindere dall'effettivo ingresso. La finalità di profitto, anche in assenza della verifica dell'avvenuto ingresso, determina l'applicazione della più grave fattispecie prevista dal comma 3, senza che rilevi la circostanza che gli stranieri favoriti fossero già presenti in Italia, atteso che la condotta incriminata riguarda anche l'attività prodromica all'ingresso, come la predisposizione di documenti falsi per l'ottenimento di nulla osta e permessi di soggiorno. L'elemento soggettivo del reato è integrato dalla consapevolezza degli agenti di realizzare strumenti idonei ad aggirare la disciplina legale in tema di immigrazione, a prescindere dalla "grossolanità" del falso titolo abilitativo. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche è adeguatamente motivato in relazione al negativo giudizio sulla personalità del reo, mentre il divieto di prevalenza delle stesse è effetto della disciplina di legge, in particolare della previsione di cui all'art. 12, comma 3-quater, in rapporto all'aggravante del numero dei soggetti favoriti. Infine, il contributo concorsuale dell'imputato è correttamente ricostruito sulla base di una logica interpretazione dei contenuti delle conversazioni intercettate, senza che possa procedersi a una nuova e diversa attribuzione di valore agli stessi in sede di legittimità, in assenza di travisamento o manifesta irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. MASI Paola - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/10/2022 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MAGI RAFFAELLO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituito Procuratore Dr. CASELLA GIUSEPPINA, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' dei ricorsi.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con sentenza emessa in data 8 ma…

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