Il provvedimento di riacquisto di uno stabilimento industriale da parte di un consorzio di sviluppo industriale, adottato ai sensi dell'art. 63 della legge n. 448/1998, ha natura sostanzialmente espropriativa e determina l'acquisto della proprietà del bene in capo all'amministrazione in modo immediato ed esaustivo, senza che residuino effetti da esso prodotti da far venir meno in un momento successivo. Pertanto, tale provvedimento, una volta adottato ed efficace, non è revocabile da parte dell'amministrazione in forza del potere di autotutela di cui all'art. 21-quinquies della legge n. 241/1990, in quanto atto ad efficacia istantanea che ha già esaurito i propri effetti tipici, non essendo idoneo a produrre ulteriori effetti nel tempo. La revoca di un siffatto provvedimento, infatti, non potrebbe impedire la produzione di ulteriori effetti dello stesso, come richiesto dalla disciplina della revoca, ma comporterebbe unicamente l'eliminazione retroattiva dell'effetto acquisitivo già prodottosi, in contrasto con la natura e la ratio dell'istituto della revoca amministrativa.