Cassazione penale Sez. III sentenza n. 11398 del 10 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:11398PEN

Massima

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Il reato associativo di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 si configura quando sussistono gravi indizi di un'associazione criminosa caratterizzata da un marcato controllo del territorio, dalla ripartizione dei ruoli tra i partecipi e da attività coordinate di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti. La partecipazione dell'indagato a tale contesto associativo, anche in un ruolo meramente esecutivo, integra gravi indizi di colpevolezza che giustificano l'applicazione di una misura cautelare, nonostante l'assenza di precedenti penali e la minore gravità delle singole condotte. Infatti, il vincolo associativo e il contributo dell'indagato alle attività illecite, anche se limitato, sono elementi che fondano un concreto pericolo di reiterazione del reato, tale da rendere adeguata una misura cautelare, seppur meno afflittiva della custodia in carcere, come quella degli arresti domiciliari. La valutazione delle esigenze cautelari deve essere effettuata caso per caso, tenendo conto delle specifiche caratteristiche della fattispecie concreta, senza che il mero decorso del tempo possa di per sé escludere il pericolo di reiterazione, specie quando l'indagato risulta inserito in un contesto associativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - rel. Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza del 12/7/2013 del Tribunale di Lecce che, quale giudice del riesame, ha sostituito per il ricorrente la misura della custodia in carcere, applicata dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Lecce con ordinanza del 12/6/2013, con quella della custodia presso il domicilio in relazione ai reati del Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, ex articoli 74 e articolo 81 cod. pen., del Decreto del Pres…

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