Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9888 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:9888SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha stabilito che: La realizzazione di opere edilizie, quali un locale "garage/magazzino" in muratura, una tettoia in legno con sottostante forno a legna, e un ampliamento del piano terra di un immobile, senza il necessario titolo abilitativo, integra una violazione delle norme in materia edilizia e urbanistica, non potendosi qualificare tali opere come meri interventi di adeguamento tecnologico e funzionale o di restauro/risanamento conservativo. Infatti, le opere in questione, per la loro natura, funzione e consistenza, non possono essere considerate pertinenze dell'immobile principale, in quanto hanno dato vita a locali autonomamente utilizzabili che ampliano, anche in termini di utilità, la costruzione originaria. Pertanto, la loro realizzazione senza il necessario titolo abilitativo (permesso di costruire o denuncia di inizio attività) comporta l'illegittimità dell'intervento edilizio e la conseguente legittimità dell'ordine di demolizione emesso dall'autorità comunale. Il Tribunale ha quindi respinto il ricorso proposto dal proprietario dell'immobile, ritenendo fondata la richiesta del Comune di Formello di demolire le opere abusive e ripristinare lo stato dei luoghi, in quanto le stesse non rientrano nelle fattispecie di interventi minori o di manutenzione, ma costituiscono nuove costruzioni realizzate in assenza del prescritto titolo edilizio. La sentenza ribadisce il principio secondo cui la realizzazione di opere edilizie senza il necessario titolo abilitativo, anche se di modesta entità, integra una violazione delle norme urbanistiche ed edilizie, legittimando l'adozione di provvedimenti repressivi, come l'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/06/2023

N. 09888/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00378/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 378 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato Belardo Bosco, domiciliato presso la Segreteria del TAR Lazio in Roma, via Flaminia, 189;

contro

Comune di Formello, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via G. Avezzana, 51;

per l'annullamento

dell’ordinanza del Comune di Formello n. 131 del 24.10.2011, prot. 14569 contenente ordine di demolizione di opere abusive e ripristino dello stato dei luoghi.

Visti il ricorso e i…

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