Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 761 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:761SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria discrezionalità in materia di pianificazione urbanistica, può legittimamente respingere le osservazioni presentate dai privati in sede di adozione di un nuovo strumento di pianificazione territoriale, senza essere tenuto ad una analitica confutazione di ciascuna di esse, essendo sufficiente il mero contrasto con i principi ispiratori del piano. L'Amministrazione, infatti, gode di ampia discrezionalità nella destinazione dei suoli, potendo derogare a tale regola solo in presenza di situazioni di affidamento qualificato del privato a una specifica destinazione, non sussistenti nel caso di specie. Inoltre, nell'ambito della pianificazione urbanistica, possono trovare spazio anche esigenze di tutela ambientale ed ecologica, tra le quali rientra la necessità di evitare l'ulteriore edificazione e di mantenere un equilibrato rapporto tra aree edificate e spazi liberi, in funzione dello sviluppo complessivo ed armonico del territorio. Pertanto, le scelte di pianificazione territoriale, in quanto espressione di tale ampia discrezionalità, sono sindacabili dal giudice amministrativo entro limiti alquanto ristretti, non essendo configurabile neppure il vizio di eccesso di potere per disparità di trattamento basata sulla comparazione con la destinazione impressa agli immobili giacenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/03/2017

N. 00761/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01828/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1828 del 2013, proposto da:
- Cesare Manfredi, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Giulio Grieci e Tina Cavallaro ed elettivamente domiciliato presso lo studio della seconda in Milano, Via Tommaso Grossi n. 2;

contro

- il Comune di Cernobbio, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Angelo Ravizzoli e Rossana Colombo ed elettivamente domiciliato presso lo studio degli stessi in Milano, Piazza Grandi n. 4;
- la Provincia di Como, in persona del Presidente pro-tempore, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Domenica Condello e Matteo Accardi ed elettivamente domiciliata in …

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