Cassazione penale Sez. III sentenza n. 39198 del 2 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:39198PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio di un'attività discrezionale tecnica, rilascia un provvedimento amministrativo sulla base di elementi falsi contenuti in atti prodotti da altri soggetti, commette il reato di falso ideologico in atto pubblico, salvo che la valutazione di conformità alla normativa di settore sia fondata su una mera interpretazione della stessa, senza riferimento a situazioni di fatto costituenti il presupposto dell'atto. Tuttavia, quando il giudizio di discrezionalità tecnica presupposto non sia rispondente ai parametri normativi richiesti per l'emanazione dell'atto amministrativo o l'agente si discosti consapevolmente dai criteri di valutazione normativamente fissati o da criteri tecnici generalmente accettati, il rilascio dell'atto amministrativo integra la violazione del reato di falso ideologico in atto pubblico. Inoltre, il pubblico ufficiale che, in qualità di tecnico comunale, emette un permesso a costruire sulla base di una relazione tecnica integrativa contenente false indicazioni circa la legittimità dell'operazione di accorpamento di fondi distanti tra loro e con diverso indice di fabbricabilità, al fine di aumentare la volumetria da assentire, commette il reato edilizio di lottizzazione abusiva e la connessa contravvenzione paesaggistica, essendo il fabbricato realizzato su area vincolata. Tali condotte sono punibili anche a titolo di colpa, in considerazione della macroscopica violazione della normativa urbanistica da parte del pubblico ufficiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda rel. Consiglie - N. 47951/2018

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 07/05/2018 della Corte di appello di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MACRI' Ubalda;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, FIMIANI Pasquale, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata per essere i reati dei capi A) e B) estinti per prescrizione;
udito per l'imputato l…

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