Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 34063 del 6 settembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:34063PEN

Massima

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La circostanza attenuante speciale del fatto di lieve entità di cui all'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 (Testo Unico sugli stupefacenti) può essere riconosciuta solo in ipotesi di minima offensività penale della condotta, deducibile sia dal dato qualitativo e quantitativo della sostanza stupefacente, sia dagli altri parametri richiamati dalla disposizione (mezzi, modalità e circostanze dell'azione). Il vaglio in senso negativo anche di uno solo di tali parametri, con decisività almeno pari a quella di tutti gli altri, comporta l'esclusione dell'ipotesi attenuata, senza necessità che il giudice prenda espressamente in esame gli altri elementi normativi. In particolare, ove la quantità della sostanza sia considerevole, il dato ponderale può essere legittimamente reputato sintomo sicuro di una notevole potenzialità diffusiva dell'attività di spaccio e, pertanto, sufficiente a negare l'attenuante, a prescindere dalla valutazione degli altri criteri. Inoltre, la presenza di strumenti atti al confezionamento e alla cessione della droga, unitamente alla quantità della sostanza, può essere ritenuta indice della non occasionalità della condotta, ulteriore elemento ostativo al riconoscimento dell'attenuante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Lionello - Presidente

Dott. BARTOLOMEI Luigi - Consigliere

Dott. IACOPINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VISCONTI Sergio - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CA. Mi., nato a (OMESSO);

avverso la sentenza in data 30.09.2005 della Corte di Appello di Napoli;

visti gli atti, la sentenza denunziata e il procedimento;

udita la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Procuratore Generale nella persona del Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1. La Corte di Appello di Napoli, seconda sezione penale, ha confermato la sentenza in data 18.01.…

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