Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 748 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:748SENT

Massima

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Il proprietario o titolare in uso di fatto di un'area non può essere ritenuto responsabile dell'abbandono o deposito incontrollato di rifiuti sulla propria area, in assenza di prova dell'elemento soggettivo del dolo o della colpa. L'Amministrazione ha l'onere di individuare il responsabile dell'inquinamento e non può imporre al proprietario o titolare dell'area l'obbligo di bonifica o rimozione dei rifiuti, salvo che non sia accertata la sua responsabilità diretta o indiretta. Il dovere di diligenza del proprietario o titolare non può spingersi fino a richiedere una costante vigilanza per impedire l'abbandono di rifiuti da parte di terzi estranei, essendo tale onere eccessivo e non riconducibile ai normali canoni della diligenza media. Inoltre, per le aree di demanio stradale, di uso generale, non può configurarsi in capo al proprietario una responsabilità per culpa in vigilando, in quanto il controllo diretto ed immediato che ne costituisce il fondamento non è esigibile per tali aree. Pertanto, in assenza di prova dell'elemento soggettivo del dolo o della colpa in capo al proprietario o titolare dell'area, l'Amministrazione non può adottare nei suoi confronti ordinanze di rimozione e bonifica dei rifiuti abbandonati da terzi ignoti.

Sentenza completa

N. 06520/2011
REG.RIC.

N. 00748/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06520/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6520 del 2011, proposto da:
PROVINCIA DI NAPOLI, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dagli Avv. ti Aldo Di Falco e Paola Cosmai ed elettivamente domiciliata in Napoli, alla P. zza Matteotti, n. 1;

contro

COMUNE DI CASORIA, in persona del legale rappresentante p.t., N.Q. di Ufficiale di Governo, rappresentato e difeso dagli Avv. ti Giovanni Cresci e Mauro Iavarone, ed, agli effetti del presente giudizio domiciliato presso la Segreteria del T.A.R. Campania in Napoli, alla P. zza Muncipio, n. 64;

per l’annullamento

1) dell’ordinanza n. 34 del 28 ottobre 2011, notificata in d…

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