Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 19522 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:19522SENT

Massima

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La concessione di occupazione di suolo pubblico può essere modificata, sospesa o revocata dall'amministrazione comunale per sopravvenute ragioni di pubblico interesse, nel rispetto dei principi di proporzionalità e motivazione. L'amministrazione può legittimamente porre termine anticipato alla concessione, anche in assenza di una formale revoca, qualora sussistano esigenze di pubblico interesse, come la necessità di liberare l'area per consentire l'esecuzione di lavori urgenti su un immobile demaniale. Il subentro nella titolarità della concessione di occupazione di suolo pubblico non è automatico, ma richiede una nuova istanza e il rilascio di una nuova concessione da parte dell'amministrazione, previo accertamento dei presupposti di legge, tra cui l'acquisizione delle liberatorie da parte dei terzi aventi diritto sull'area oggetto di occupazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/12/2023

N. 19522/2023 REG.PROV.COLL.

N. 08590/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8590 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da Eredi di Michele di Rienzo S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Andrea Guarino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Valentina Antonelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Agenzia del Demanio, Direzione Roma Capitale, non costituito in giudizio;
Agenzia del Demanio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappr…

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