Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 9778 del 11 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:9778PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare, può essere desunto anche da vicende giudiziarie diverse da quella oggetto della misura cautelare in esame, purché connesse alla condotta criminosa contestata e idonee a dimostrare la persistente pericolosità sociale del soggetto. Pertanto, il giudice può legittimamente valutare, ai fini della sussistenza e attualità delle esigenze cautelari, sia l'esistenza di altri procedimenti penali a carico dell'indagato per reati connessi, sia la sua capacità di coinvolgere altri soggetti nell'attività delittuosa, anche a seguito di mutamenti nella sua posizione lavorativa o istituzionale. Ciò anche qualora la misura cautelare applicata in tali altri procedimenti sia stata successivamente revocata, purché tale revoca sia stata determinata dalla prossimità della scadenza del termine di durata massima della misura e non da una effettiva cessazione della pericolosità sociale dell'indagato. La valutazione del giudice in ordine alla persistenza delle esigenze cautelari deve essere adeguatamente motivata, senza incorrere in vizi di illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. CALVANESE E. - rel. Consigliere

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 19/11/2019 del Tribunale di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CALVANESE Ersilia;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ORSI Luigi, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
uditi i difensori, avv. (OMISSIS) e avv. (OMISSIS) che si sono riportato ai motivi di ricorso.
RITENUTO IN…

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