Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42536 del 9 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:42536PEN

Massima

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Il delitto di istigazione a delinquere di cui all'art. 414 c.p. è reato di pericolo concreto, che richiede per la sua configurazione un comportamento ritenuto concretamente idoneo, sulla base di un giudizio ex ante, a provocare la commissione di delitti. Pertanto, il giudice deve valutare non solo il contenuto obiettivo degli scritti potenzialmente lesivi di beni e diritti costituzionalmente garantiti, ma anche le concrete modalità di diffusione e divulgazione di tali contenuti, essendo evidente che la pericolosità in concreto si misura sulla base di un'obiettiva "relazione fattuale" tra il contenuto apologetico/istigatorio e il numero, nonché la predisposizione, dei soggetti raggiunti da quel particolare contenuto. In particolare, il giudice deve confrontarsi dialetticamente con le risultanze investigative relative alle attività di sostegno, divulgazione e diffusione degli scritti, anche attraverso l'utilizzo di internet e altri mezzi di comunicazione, al fine di verificare la concreta idoneità delle condotte a provocare la commissione di delitti. Inoltre, il giudice deve valutare attentamente i contenuti degli scritti, anche quelli provenienti da soggetti detenuti, che esprimono un obiettivo innalzamento del livello di potenziale lesività di azioni ricollegabili ai medesimi, in quanto volti ad incitare alla commissione di condotte violente contro cose e persone e di attentati a personalità dello Stato, quali forme di lotta e azione politica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PERUGIA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/12/2021 del TRIB. LIBERTA' di PERUGIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RAFFAELLO MAGI;
lette le conclusioni del PG Dott. MARCO DALL'OLIO, che ho concluso per la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in data 28 ottobre 2021 il GIP del Tribunale di Perugia ha applicato nei confronti…

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