Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25297 del 1 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:25297PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La condotta di oltraggio continuato a pubblico ufficiale, caratterizzata da reiterate espressioni gravemente offensive proferite dall'imputato sia in luogo pubblico che all'interno di una sede giudiziaria, in presenza di familiari accompagnatori, non integra i presupposti per l'applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, in ragione della gravità e della modalità di realizzazione delle condotte, che escludono la sussistenza dei requisiti di lieve entità dell'offesa e del danno, nonché di non abitualità del comportamento. Il vizio di travisamento della prova, deducibile in sede di legittimità nel caso di "doppia conforme", deve emergere in forma di macroscopica e manifesta evidenza, tale da imporre il riscontro della non corrispondenza delle motivazioni di entrambe le sentenze di merito rispetto al compendio probatorio acquisito, disarticolando l'intero ragionamento probatorio e rendendo illogica la motivazione per l'essenziale forza dimostrativa dell'elemento frainteso o ignorato, fermi restando il limite del "devolutum" in caso di "doppia conforme" e l'intangibilità della valutazione nel merito del risultato probatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefan - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/10/2019 della Corte di appello di Caltanissetta;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal componente Dott. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MIGNOLO Olga, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
lette coriciusioni scritte rese dall'Avvocato (OMISSIS), difensore di fiducia del ricorrente, che…

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