Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 25366 del 13 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:25366PEN

Massima

Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La confisca per equivalente, in quanto misura avente natura sanzionatoria, non può trovare applicazione retroattiva ai fatti commessi anteriormente all'entrata in vigore della relativa disciplina normativa, in ossequio al principio di irretroattività della legge penale sfavorevole sancito dall'art. 25 Cost. e dall'art. 2 c.p. Pertanto, la confisca per equivalente di un bene immobile, disposta a seguito della prescrizione del reato presupposto, non può essere applicata a condotte realizzate prima dell'introduzione della relativa previsione normativa, dovendosi in tal caso ordinare il dissequestro e la restituzione del bene all'avente diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 3/10/2022 dalla Corte di appello di L'Aquila;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del consigliere Paolo Di Geronimo;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Silvia Salvadori, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso; letta la memoria depositata dall'avvocato (OMISSIS), difensore dell'imputato, il quale conc…

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