Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 1726 del 2019

ECLI:IT:TARCT:2019:1726SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata può essere limitato dall'uso pubblico consolidato nel tempo di un bene immobile, anche senza che vi sia stata un'espressa dichiarazione di demanialità. Quando un bene privato è da lungo tempo utilizzato dalla collettività per soddisfare esigenze comuni, il proprietario non può impedire tale uso pubblico, in quanto si configura una servitù di uso pubblico costituita per dicatio ad patriam, ossia per il comportamento del proprietario che, pur senza intenzionalità, ha messo volontariamente e continuativamente il proprio bene a disposizione della collettività. In tali casi, l'amministrazione può legittimamente negare al proprietario l'autorizzazione a recintare o a impedire l'accesso al bene, al fine di garantire il perpetuarsi dell'uso pubblico consolidato. La sussistenza di tale uso pubblico, che limita il diritto di proprietà privata, può essere accertata in via incidentale dal giudice amministrativo, pur rientrando la cognizione diretta della natura demaniale o privata del bene nella giurisdizione del giudice ordinario. Pertanto, il provvedimento amministrativo che nega l'autorizzazione richiesta dal proprietario, al fine di tutelare l'uso pubblico del bene, è legittimo, in quanto volto a garantire il perdurare di tale situazione di fatto, consolidatasi nel tempo a prescindere dalla formale qualificazione giuridica del bene.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/07/2019

N. 01726/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01849/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1849 del 2014, proposto da
Rosario Cassone, rappresentato e difeso dall'avvocato Carmelo La Fauci Belponer, domiciliato presso la Segreteria del Tar Catania;

contro

Comune di Leni, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Claudio Rugolo, domiciliato per legge presso la Segreteria del Tar;

per l'annullamento

della nota del Comune di Leni, prot. 1395 del 15.04.2014, conosciuta dal destinatario il successivo 22.04.2014;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di c…

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