Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10338 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:10338SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha stabilito che, nelle aree soggette a sosta tariffata, di viabilità sia principale che secondaria, le occupazioni di suolo pubblico (OSP) non sono assentibili. Tale limite è stato riconosciuto più volte dalla giurisprudenza della Sezione in quanto: 1. L'art. 4 quater del Regolamento OSP e COSAP di Roma Capitale (deliberazione del Consiglio Comunale n. 75 del 2010) prevede che il rilascio della concessione di occupazione di suolo pubblico è subordinato al rispetto delle disposizioni del Nuovo Codice della Strada e del vigente Piano Generale del Traffico Urbano (P.G.T.U.). Il comma 3 di tale articolo stabilisce che "su tutte le aree di sosta tariffate insistenti su viabilità principale non sono consentite nuove occupazioni di suolo pubblico" e il successivo comma 4 dispone che "sulla viabilità locale le nuove concessioni non possono essere rilasciate". 2. Il punto 4.2.2. del P.G.T.U., rubricato "Uso degli spazi stradali e delle occupazioni di suolo pubblico", all'ultimo comma, stabilisce che "considerata la logica di Piano che ha reso necessaria l'introduzione della tariffazione della sosta, su tutti i tipi di strade non sono autorizzate le O.S.P. sulle aree di sosta tariffate". 3. Con la modifica del Regolamento OSP operata dalla Delibera C.C. n. 75 del 2010, l'Amministrazione comunale ha esteso il divieto di rilascio di nuove concessioni di occupazioni di suolo pubblico su aree di sosta tariffata anche alla viabilità locale oltre che alla viabilità principale, in assenza dell'esercizio della facoltà di deroga precedentemente prevista. 4. La scelta di far prevalere l'interesse pubblico alla disponibilità di parcheggi su quello privato all'ottenimento di una OSP è una valutazione che può essere compiuta in via generale e preventiva dall'Ente, nell'ambito dei poteri discrezionali riconosciuti, senza che occorra una particolare istruttoria supportata da studi di settore. Pertanto, il diniego opposto dall'Amministrazione comunale all'istanza di concessione demaniale permanente in via dei Serpenti, in quanto area soggetta a sosta tariffata, è stato ritenuto legittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/10/2016

N. 10338/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02249/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2249 del 2015, proposto dalla Società Allegra Brigata Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio eletto presso lo studio dello stesso in Roma, Via G. Nicotera, 29;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t.., rappresentato e difeso dall'avvocato Rosalda Rocchi, con domicilio eletto presso gli Uffici dell’Avvocatura Capitolina in Roma, via Tempio di Giove, n. 21;

per l'annullamento, previa sospensiva,

- del provvedimento prot. CA/4079 del 13.1.2015 adottato dal Municipio Roma I Centro Storico di R…

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