Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3033 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:3033SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'Amministrazione ha l'obbligo di adottare i provvedimenti repressivi e di ripristino dello stato dei luoghi a seguito dell'annullamento giurisdizionale di un provvedimento di condono edilizio, qualora sia accertata la violazione delle norme sulle distanze minime tra edifici. Tale obbligo sussiste indipendentemente dalla pendenza di un procedimento di condono o dalla formazione di un silenzio-assenso, in quanto l'annullamento del titolo abilitativo determina la piena riespansione dell'illiceità dell'intervento edilizio, imponendo all'Amministrazione l'adozione dei consequenziali provvedimenti di vigilanza e ripristino. L'Amministrazione non è tenuta a una specifica motivazione sull'interesse pubblico sotteso all'adozione dei provvedimenti repressivi, essendo sufficiente la mera certazione della realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo. La valutazione circa l'applicabilità della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione, prevista dall'art. 33 del D.P.R. 380/2001, è rimessa alla fase esecutiva dell'ordine di demolizione, sulla base di un motivato accertamento tecnico circa l'impossibilità di procedere alla demolizione senza compromettere la stabilità dell'intero edificio.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/05/2022

N. 03033/2022 REG.PROV.COLL.

N. 04696/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4696 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Monte di Procida, non costituito in giudizio;

nei confronti

((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

ad adiuvandum

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

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