Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27863 del 26 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:27863PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare la richiesta di restituzione nel termine per impugnare la sentenza di condanna, afferma che l'istituto disciplinato dall'art. 175 c.p.p. non è il mezzo idoneo per far valere ragioni di nullità procedimentale, le quali attengono invece alla validità del titolo esecutivo e rientrano nella competenza del giudice dell'esecuzione ai sensi dell'art. 670 c.p.p. Pertanto, la richiesta di restituzione nel termine è dichiarata inammissibile, con condanna del richiedente al pagamento delle spese processuali, non ravvisandosi tuttavia profili di colpevolezza per la proposizione dell'istanza inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. BONITO Francesco - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2780/2009 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 14/12/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. Geraci Vincenzo, il quale ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO

1. (OMISSIS) ha adito questa Corte di cassazione, assistito dal difensore di fiducia, chiedendo la restituzione ne…

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