Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5013 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:5013SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di autorizzazione all'ampliamento di una cava di calcare, in deroga al divieto generale, può essere legittimamente disposto dalla Regione, in presenza di un parere negativo del Corpo Forestale dello Stato, che evidenzi come l'ulteriore riduzione dell'area boscata, oltre a determinare una diminuzione della biodiversità, comporti una contestuale e incisiva variazione dell'aspetto ambientale dei luoghi e l'attivazione di processi di degrado idrogeologico della zona e dei terreni sottostanti. Ciò in quanto, pur essendo prevista dalla legge regionale la possibilità di autorizzare l'ampliamento di cave esistenti per l'estrazione di materiale raro, tale facoltà è comunque rimessa alla valutazione discrezionale dell'amministrazione, la quale deve ponderare gli interessi pubblici in rilievo, tra cui la tutela dell'ambiente e del paesaggio, rispetto all'interesse privato dell'esecuzione dell'opera. Il sindacato del giudice amministrativo su tale valutazione discrezionale è limitato alla manifesta illogicità o al travisamento dei fatti, all'istruttoria assente o svolta in modo inadeguato, ditalchè risulti evidente lo sconfinamento del potere discrezionale riconosciuto all'Amministrazione. Pertanto, il provvedimento regionale di diniego dell'autorizzazione all'ampliamento della cava, fondato su un parere negativo del Corpo Forestale dello Stato in ordine agli aspetti paesaggistici-ambientali, risulta legittimo e congruamente motivato, non essendo ravvisabili vizi di eccesso di potere o di violazione di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/04/2017

N. 05013/2017 REG.PROV.COLL.

N. 11138/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11138 del 2008, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), in qualità di eredi di Cocco Ornello, rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio Giammarioli in Roma, Piazzale Clodio, 12;

contro

Regione Lazio, in persona del Presidente in carica, rappresentata e difesa per legge dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, via ((omissis)), 27;
Corpo Forestale dello Stato - Comando Provinciale di Frosinone e Comune di Sgurgola, non costituiti in giudizio;

e con l'intervento di

ad adiuvandum
Mine…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.