Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 48073 del 22 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:48073PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La restituzione nel termine per impugnare una sentenza contumaciale, ai sensi dell'art. 175 c.p.p., presuppone la rituale formazione del titolo esecutivo e la mancata conoscenza dello stesso da parte dell'interessato per caso fortuito o forza maggiore. In tale ipotesi, il giudice della cognizione, anziché declinare la propria competenza a favore del giudice dell'esecuzione, deve decidere nel merito l'istanza di restituzione nel termine, verificando la sussistenza dei presupposti di cui all'art. 175 c.p.p., comma 2, senza poter rinviare la questione al procedimento esecutivo. Il giudice della cognizione, investito dell'istanza di restituzione nel termine per impugnare una sentenza contumaciale, non può esimersi dal decidere nel merito la stessa, qualora il condannato deduca di non aver avuto effettiva conoscenza del provvedimento di condanna per caso fortuito o forza maggiore, ai sensi dell'art. 175 c.p.p., comma 2, dovendo in tal caso accertare la sussistenza di tali presupposti, senza poter rinviare la questione al giudice dell'esecuzione. Il mancato esame nel merito dell'istanza di restituzione nel termine, con conseguente annullamento dell'ordinanza impugnata e rinvio al giudice di appello per nuovo giudizio, integra una violazione del diritto di difesa del condannato e del principio del giusto processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 31 gennaio 2018 della Corte di appello di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Giuseppe COSCIONI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di (OMISSIS), premetteva di aver depositato istanza di r…

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