Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46498 del 7 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:46498PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La circostanza attenuante della provocazione (art. 62, n. 2, c.p.) richiede lo "stato d'ira", ossia una situazione psicologica caratterizzata da un impulso emotivo incontenibile e dalla perdita dei poteri di autocontrollo, generata da un "fatto ingiusto altrui" che può consistere non solo in un comportamento antigiuridico in senso stretto, ma anche nell'inosservanza di norme sociali o di costume regolanti l'ordinaria convivenza civile. È sufficiente che la reazione abbia luogo finché duri lo stato d'ira suscitato dal fatto provocatorio, senza necessità di immediatezza temporale, purché sussista un rapporto di interdipendenza causale tra l'offesa e la reazione. Tuttavia, il passaggio di un lasso di tempo considerevole può escludere tale rapporto causale e riferire la reazione a sentimenti diversi, come l'odio o il rancore a lungo provati. Pertanto, la Corte di appello ha correttamente escluso la configurabilità dell'attenuante della provocazione in capo all'imputato che, pur avendo subito un'aggressione armata, ha successivamente compiuto un'azione ritorsiva non immediata, ma lucidamente meditata ed organizzata, dimostrando uno stato soggettivo diverso dall'ira.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/10/2021 della CORTE APPELLO di SALERNO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. FRANCESCO ALIFFI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ZACCO FRANCA, che ha concluso chiedendo: per (OMISSIS) l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata limitatamente all'attenuante della provocazione e l'inammis…

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