Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 12769 del 2006

ECLI:IT:TARLAZ:2006:12769SENT

Massima

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Il subentro nella titolarità di una concessione di occupazione di suolo pubblico a seguito di locazione di azienda commerciale non può essere automaticamente riconosciuto, in quanto la nuova domanda di concessione deve essere valutata alla luce della normativa vigente al momento della sua presentazione, senza poter invocare il principio del "tempus regit actum" per l'applicazione di disposizioni regolamentari sopravvenute. Pertanto, la domanda di occupazione di suolo pubblico con tavoli, sedie e fioriere, presentata successivamente alla locazione di un'attività commerciale, deve essere esaminata in base alla disciplina regolamentare in vigore al momento della sua presentazione, senza poter beneficiare di eventuali deroghe previste per il subentro nella titolarità della concessione, qualora l'oggetto e la durata della nuova richiesta siano difformi rispetto alla precedente concessione. L'Amministrazione è tenuta a valutare la nuova domanda di occupazione di suolo pubblico alla luce della normativa vigente al momento della sua presentazione, senza poter applicare retroattivamente disposizioni regolamentari sopravvenute, in quanto il principio del "tempus regit actum" impone che ciascun atto del procedimento amministrativo sia disciplinato dalla normativa in vigore al momento della sua adozione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
SEZIONE SECONDA TER
ANNO
composto dai signori Magistrati:
Consigliere Roberto SCOGNAMIGLIO - Presidente
Consigliere Paolo RESTAINO - Correlatore
Consigliere Antonio AMICUZZI - Relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 10394 del 2005 proposto da STOLLO Silvano, rappresentato e difeso dagli avv. Ettore Cece e Domenico Papilli, unitamente ai quali è elettivamente domiciliato presso il primo in Roma, alla Via Monza n.9;
CONTRO
il COMUNE di ROMA, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. Angelo Delfini, unitamente al quale è elettivamente domiciliato presso l'Avvocatura comunale, in Roma, alla Via del Tempio di Giove n. 21;
per l'annullamento
della determinazione dirigenziale n. 1717 del 19.7.2005 del Comune di Roma, Municipio IX, U.O.A. - Ufficio occupazione Suolo Pubblico, di diniego di oc…

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