Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 277 del 2023

ECLI:IT:TARMOL:2023:277SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio del proprio sindacato giurisdizionale sugli atti di programmazione e pianificazione della spesa sanitaria adottati dal Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario regionale, afferma che: 1. È legittima la scelta del Commissario di rideterminare la quantità e la qualità delle prestazioni sanitarie acquistate dai privati accreditati rispetto ai precedenti accordi, al fine di perseguire gli obiettivi di contenimento della spesa pubblica e di razionalizzazione del sistema sanitario, anche in deroga al criterio del "costo storico", atteso che tale criterio cristallizza le posizioni acquisite in passato dai singoli operatori sanitari privati, disincentivando il perseguimento dell'efficienza nell'erogazione dei servizi sanitari e vanificando la concorrenza tra le varie strutture. 2. È altresì legittima l'imposizione di un limite di spesa invalicabile anche per le prestazioni sanitarie erogate in favore di pazienti provenienti da altre regioni, in quanto tale previsione si impone alla luce dell'esigenza generale di programmazione della spesa sanitaria e di tutela dell'intero sistema di finanziamento della spesa stessa, non potendo tale esigenza avere riguardo esclusivo agli effetti diretti e immediati prodotti sul bilancio della singola regione. 3. La determinazione retroattiva del budget, sopravvenuta nel corso dell'esercizio di riferimento, non vale di per sé a inficiare la legittimità dell'assegnazione del limite di spesa, atteso che è fisiologica la fissazione dei tetti regionali di spesa anche in una fase avanzata dell'anno, in ragione della complessità del procedimento di definizione del dato finanziario di riferimento. 4. Non sussiste violazione del principio di affidamento e dei diritti partecipativi degli operatori privati accreditati, in quanto le modifiche all'assetto negoziale precedente erano ampiamente prevedibili alla luce dei pregressi provvedimenti adottati dal Commissario, e l'attività di programmazione finanziaria in materia sanitaria è connotata da carattere autoritativo e unilaterale, non essendo configurabile una funzione negoziata.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2023

N. 00277/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00040/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 40 del 2022, proposto dal Centro Radiologico “Domenico e ((omissis))” s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registro di Giustizia;

contro

la Regione Molise in persona del Presidente
pro tempore
; il Commissario
ad acta
e il sub Commissario
ad acta
per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Molise, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Campobasso, via Insorti D&#…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.