Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 1283 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:1283SENB

Massima

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Il Comune che procede all'occupazione di un'area di proprietà privata per la realizzazione di un'opera pubblica, senza emettere il decreto di espropriazione entro il termine previsto, non acquisisce la proprietà del bene neppure per usucapione, essendo l'occupazione divenuta illegittima decorso tale termine. In tal caso, il proprietario privato ha diritto alla restituzione dell'area, nonché al risarcimento del danno per l'illegittima occupazione, da calcolarsi sulla base del valore dell'area e degli interessi legali maturati, salva la possibilità per l'amministrazione di perfezionare un valido titolo di acquisto, anche attraverso l'applicazione dell'istituto dell'acquisizione sanante di cui all'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001.

Sentenza completa

N. 01683/2011
REG.RIC.

N. 01283/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01683/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1683 del 2011, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Mannarino N. 11/A;

contro

Comune di Sternatia, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, piazza Mazzini 7;

per l'accertamento

dell'illegittimità dell'occupazione e successiva trasformazione delle aree di proprietà dei ricorrenti interessate dal procedimento ablatorio finalizzato alla reali…

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