Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4242 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:4242SENT

Massima

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Il vincolo di inedificabilità assoluta imposto sulle aree ricomprese nella fascia di rispetto stradale, ai sensi dell'art. 4 del d.m. 1 aprile 1968, n. 1404, non può essere inteso in modo restrittivo al solo scopo di prevenire l'esistenza di ostacoli visivi quali ingombri volumetrici, ma è correlato alla più ampia esigenza di assicurare una fascia di rispetto utilizzabile, all'occorrenza, dal concessionario, per l'esecuzione dei lavori, per l'impianto dei cantieri, per il deposito di materiali, per la realizzazione di opere accessorie, senza limiti connessi alla presenza di costruzioni. Tale vincolo, di carattere conformativo, non può essere considerato come un vincolo espropriativo, derivando automaticamente dalla presenza della strada, per cui non può predicarsene la decadenza quinquennale. Pertanto, la realizzazione di opere edilizie, anche di modesta entità come un parcheggio o un gazebo, all'interno della fascia di rispetto stradale, in assenza di autorizzazione, integra un abuso edilizio non sanabile, in quanto incompatibile con il vincolo di inedificabilità assoluta. L'ordine di demolizione di tali opere, essendo un atto vincolato, non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né di una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti, essendo adeguata e autosufficiente la motivazione che descriva compiutamente le opere abusive, ne constati l'esecuzione in assenza o difformità dal permesso di costruire e individui la norma applicata.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/06/2021

N. 04242/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03543/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3543 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC reg. Giustizia e dom. fisico eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, Centro Direzionale Is. E/2 Scala A;

contro

Comune di Pompei, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC reg. giustizia e dom. fisico eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)),3;

per l'annullamento dell'ordinanza di demolizione di opere edili n. 121 prot. 23642 del 27.05.2016 del …

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