Cassazione penale Sez. III sentenza n. 29079 del 9 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:29079PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il termine di prescrizione per il reato di cui all'art. 609-bis c.p. (violenza sessuale) è di dieci anni, corrispondente al massimo della pena edittale stabilita dalla legge, e non di sei anni come erroneamente applicato dal giudice di merito. Pertanto, la prescrizione deve essere dichiarata solo per le condotte comprese nel periodo anteriore ai dieci anni precedenti il primo atto interruttivo, e non fino a sei anni prima come erroneamente stabilito. Il principio di diritto è che il termine di prescrizione per i reati sessuali gravi, come la violenza sessuale, è più ampio rispetto a quello ordinario, al fine di tutelare adeguatamente le vittime e consentire l'accertamento dei fatti in un arco temporale più esteso, tenuto conto della particolare natura del reato e delle difficoltà probatorie connesse. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare una più efficace repressione di condotte particolarmente lesive della dignità e dell'integrità della persona offesa, spesso caratterizzate da una particolare difficoltà di emersione e denuncia dovuta a fattori di natura psicologica e sociale. La ratio della disciplina speciale in tema di prescrizione per i reati sessuali è quindi quella di evitare che il decorso del tempo possa pregiudicare irrimediabilmente l'accertamento della verità e la punizione di condotte particolarmente gravi e dannose per la vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO ((omissis)) - Presidente

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore generale della Repubblica presso la corte d'appello di Brescia;

avverso la sentenza emessa il 13 luglio 2012 dal Gup del tribunale di Brescia nei confronti di:

(OMISSIS);

udita nella udienza in camera di consiglio del 19 febbraio 2013 la relazione fatta dal ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. D'AMBROSIO Vito che ha concluso per l'annullamento senza rinvio e trasmissione atti al tribunale d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.