Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 32167 del 20 agosto 2010

ECLI:IT:CASS:2010:32167PEN

Massima

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Il rilascio di dichiarazioni false o incomplete nella domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, in merito ai redditi del richiedente e del suo nucleo familiare, integra il reato di cui all'art. 95 del D.P.R. n. 115/2002, indipendentemente dall'effettiva sussistenza dei requisiti reddituali per l'accesso al beneficio. La normativa sul gratuito patrocinio impone che l'istante dichiari il reddito risultante dall'ultima dichiarazione dei redditi presentata, comprensivo di quello di tutti i componenti del nucleo familiare, al fine di consentire la corretta verifica del requisito reddituale previsto dalla legge. La mancata o inesatta indicazione di tali dati, anche se il reddito complessivo fosse comunque inferiore al limite stabilito, costituisce violazione dell'obbligo di veridicità e completezza della dichiarazione sostitutiva di certificazione, sanzionata penalmente. Ciò in quanto il dato reddituale dichiarato rappresenta il parametro di riferimento per l'accertamento della capacità economica del richiedente, a prescindere da eventuali variazioni intervenute successivamente, che possono eventualmente essere allegate e comprovate solo in un momento successivo. La falsità o l'omissione di informazioni rilevanti nella domanda di ammissione al patrocinio a spese dello Stato integra il reato previsto dalla normativa di settore, a tutela della correttezza e trasparenza del procedimento di concessione del beneficio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. MARZANO Francesco - rel. Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Am. Ma. , n. in (OMESSO) l'(OMESSO);

avverso la sentenza della. Corte di Appello di Reggio Calabria in data 9.10.2009.

Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il P.M., in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott.ssa DE SANDRO ((omissis)), che ha concluso per la inammisibilita' del ricorso;

Non comparso il difensore del ricorrente;

Osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1. Il 9 ottobre 2009 la Corte …

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