Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 432 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:432SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un'opera edilizia abusiva, ai sensi dell'art. 31, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, consegue all'inottemperanza all'ordine di demolizione entro il termine di novanta giorni e si realizza di diritto, senza necessità di preventiva comunicazione di avvio del procedimento. Tuttavia, l'Amministrazione è tenuta a motivare in modo specifico le ragioni che rendono necessario l'acquisto dell'area "necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe a quelle abusive", nonché a indicare con precisione l'estensione di tale ulteriore area, in quanto tale acquisto deve essere funzionale e strumentale rispetto all'acquisizione del bene abusivo e della relativa area di sedime. In mancanza di tali elementi, il provvedimento di acquisizione gratuita è parzialmente illegittimo per violazione dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001. L'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, previa notifica all'interessato, costituisce titolo per l'immissione nel possesso e per la trascrizione nei registri immobiliari dell'area acquisita gratuitamente al patrimonio comunale, senza che sia necessaria l'indicazione dei dati catastali e ipotecari, essendo sufficiente l'individuazione certa del bene abusivo e della relativa area di sedime. La mancata tempestiva impugnazione dell'ordine di demolizione rende inoppugnabile l'accertamento dell'abusività dell'opera, sicché il successivo provvedimento di acquisizione gratuita è censurabile solo per i vizi propri e non per quelli derivati dalla asserita illegittimità del precedente provvedimento demolitorio.

Sentenza completa

N. 02678/2011
REG.RIC.

N. 00432/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02678/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 2678/2011 proposto da AMITRANO Riccardo, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli, via V. Emanuele n. 54, presso lo studio dell’avvocato A. Iodice;

contro

il Comune di Massa Lubrense, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli, via ((omissis)) n. 79, presso lo studio dell’avvocato ((omissis));

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Massa Lubrense n. 4282 in data 18 febbraio 2011, con la quale è stata disposta l’acquisizione gratuita al patrimonio comun…

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