Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società Soledad S.r.l. avverso gli atti di approvazione del Piano Comunale Costiero da parte del Comune di Nardò e della Regione Puglia, ha dichiarato il giudizio improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della ricorrente. Tale decisione si fonda sul principio per cui il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a coltivare il gravame, dovuto a circostanze sopravvenute nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso. Nello specifico, la ricorrente aveva impugnato gli atti di approvazione del Piano Comunale Costiero nella parte in cui destinava ad area di spiaggia libera la zona in cui essa aveva presentato domanda per la realizzazione di uno stabilimento balneare. Tuttavia, nelle more del giudizio, la Soprintendenza aveva reiteratamente negato l'autorizzazione per progetti analoghi di stabilimenti balneari, e l'applicazione dei vincoli del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale aveva ostacolato l'installazione dello stabilimento proposto dalla ricorrente, facendo così venir meno il suo interesse a contestare gli atti impugnati. Il Tribunale, pertanto, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lett. c), e 85, comma 9, del Codice del Processo Amministrativo, ha dichiarato il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, compensando integralmente le spese di lite in ragione della natura della decisione adottata.