Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7611 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:7611SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di lite, in quanto l'interesse originario alla decisione della causa è venuto meno per fatti o circostanze sopravvenuti nel corso del giudizio, indipendentemente dalla volontà della parte e senza che questa possa essere ritenuta responsabile dell'estinzione dell'interesse. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, non potendo più pronunciarsi nel merito della controversia, e a disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione della sopravvenuta carenza di interesse che ha determinato la cessazione della materia del contendere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, sezione I, composto dai signori magistrati:
((omissis)) f.f.
((omissis)) rel.
((omissis))
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 9747/96, proposto da Impresa edile Geom. ((omissis)), in persona del titolare ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso lo studio del quale elettivamente domicilia in Napoli, via A. d'Isernia n. 16;
CONTRO
il Comune di Pomigliano d'Arco, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliato, ai sensi dell'art. 35, co. 2, della legge 26.6.1924, n. 1054, presso la Segreteria del Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania
e nei confronti di
Idro-Costruzioni s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituitasi in giudizio;
ICAM s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, non co…

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