Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24261 del 23 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24261PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale può essere revocato o modificato in presenza di una sopravvenuta carenza di interesse all'impugnazione da parte del ricorrente, in quanto la cessazione della misura cautelare fa venir meno l'interesse all'accoglimento del ricorso. In tali casi, il giudice di legittimità dichiara l'inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, senza pronunciare condanna al pagamento delle spese processuali e della sanzione pecuniaria, in considerazione del fatto che la mancanza di interesse non è imputabile al ricorrente. Il provvedimento cautelare personale può essere revocato o modificato in presenza di una sopravvenuta carenza di interesse all'impugnazione da parte del ricorrente, in quanto la cessazione della misura cautelare fa venir meno l'interesse all'accoglimento del ricorso. In tali casi, il giudice di legittimità dichiara l'inammissibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, senza pronunciare condanna al pagamento delle spese processuali e della sanzione pecuniaria, in considerazione del fatto che la mancanza di interesse non è imputabile al ricorrente. Il principio di diritto affermato è che la revoca o modifica della misura cautelare personale, sopravvenuta rispetto all'impugnazione, determina l'inammissibilità del ricorso per carenza di interesse, senza addebito di oneri processuali a carico del ricorrente, in quanto la mancanza di interesse non è ascrivibile alla sua condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RICCIARELLI Massimo - Presidente

Dott. GIORDANO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza dell'8 marzo 2022 emessa dal Tribunale di Ancona;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso in considerazione della sopravvenuta rinuncia al ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DI…

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