Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1733 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:1733SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di sanatoria edilizia e l'acquiescenza all'atto di acquisizione al patrimonio comunale dell'immobile abusivo determinano l'inammissibilità del ricorso avverso l'ingiunzione di demolizione, in quanto tali provvedimenti presupposti e consequenziali non risultano impugnati, configurandosi un rapporto di necessaria consequenzialità tra il diniego di sanatoria e l'ordine di demolizione. Il giudice amministrativo, in presenza di tali presupposti, è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso, non potendo entrare nel merito della legittimità dell'ingiunzione di demolizione, in assenza dell'impugnazione degli atti presupposti e consequenziali. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire la coerenza e la completezza del sistema di tutela giurisdizionale, evitando pronunce parziali e frammentarie che potrebbero compromettere l'effettività della tutela stessa. Pertanto, l'omessa impugnazione del diniego di sanatoria e dell'atto di acquisizione al patrimonio comunale determina l'inammissibilità del ricorso avverso l'ingiunzione di demolizione, in quanto tali provvedimenti presupposti e consequenziali non risultano contestati, configurandosi un rapporto di necessaria consequenzialità tra gli stessi.

Sentenza completa

N. 01659/1999
REG.RIC.

N. 01733/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01659/1999 REG.RIC.

N. 02599/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sui seguenti ricorsi:
- ricorso numero di registro generale 1659 del 1999, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto, giusta nuova procura, presso lo studio di quest’ultimo in Palermo, piazza ((omissis)), n. 1;

contro

il Comune di Villabate, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)) in Palermo, piazza G. Amendola 43;

- ricorso numero di registro generale 2599 del 1999, proposto da proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((o…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.