Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2141 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:2141SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di una costruzione edilizia abusiva, in quanto atto vincolato e rigidamente ancorato al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, non potendo ammettersi l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto illegittima, che il tempo non può in alcun modo legittimare. L'obbligo di motivazione è assolto allorché l'amministrazione dia conto, con sufficiente precisione, degli illeciti edilizi commessi, senza che sia necessario indicare la data di realizzazione degli abusi, la loro consistenza dimensionale, né le specifiche norme del regolamento edilizio e delle norme tecniche di attuazione che sarebbero state violate. La chiusura di un porticato aperto su tre lati, anche mediante l'installazione di pannelli in vetro, determina la realizzazione di un nuovo locale autonomamente utilizzabile, con conseguente incremento della preesistente volumetria, sicché per tale tipologia di opere edilizie è necessario il preventivo rilascio del permesso di costruire, non essendo applicabile il criterio di tolleranza di cui all'art. 34 del D.P.R. n. 380 del 2001, che presuppone l'esistenza di un titolo edilizio originario. Infine, il vano scala chiuso, con eventuale ampliamento del pianerottolo, non può essere considerato volume tecnico, in quanto tale è soltanto l'opera edilizia destinata a contenere impianti serventi di una costruzione principale, per esigenze tecnico-funzionali della costruzione stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2019

N. 02141/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01092/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1092 del 2016, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo suo studio dell’Avv. ((omissis)), in Salerno, via Incagliati n.2;

contro

Comune di Quindici, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’indirizzo di posta elettronica certificata indicata nella memoria di costituzione;

e con l'intervento di

ad opponendum
:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con d…

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