Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6572 del 16 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:6572PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che procede al legittimo controllo di documenti e veicoli non può essere ostacolato con violenza e lesioni dall'individuo sottoposto al controllo, il quale è tenuto a collaborare e non opporre resistenza, essendo tale condotta penalmente sanzionata ai sensi degli articoli 337 e 582 c.p. L'accertamento della commissione del reato di resistenza a pubblico ufficiale rende altresì procedibile il reato di lesioni personali, anche in assenza di querela, in quanto il primo costituisce reato presupposto del secondo. La diversa ricostruzione dei fatti da parte dell'imputato non è idonea a inficiare la corretta e pertinente motivazione della sentenza, che ha valorizzato gli elementi di prova acquisiti, tra cui la presenza di un testimone oculare, nonché la qualifica e la divisa degli agenti, tali da escludere equivoci sulla loro natura di pubblici ufficiali. La condotta violenta e lesiva posta in essere dall'imputato, anche dopo essere stato condotto in caserma, integra pienamente gli estremi del reato di resistenza a pubblico ufficiale, non essendo sufficiente la mera consegna dei documenti per escludere tale fattispecie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLIVA Bruno - Presidente

Dott. MANNINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GRAMENDOLA Francesco - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

TR. Ra. , nato il (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Napoli 3 ottobre 2006 n. 6328.

Sentita la relazione svolta dal Cons. Dott. S. F. MANNINO;

Sentita la requisitoria del PROCURATORE GENERALE, Dr. Eugenio SELVAGGI, il quale ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

osserva:

IN FATTO E DIRITTO

Con sentenza del 9 giugno 2005 il Tribunale di Napoli n. 5644 dichiarava …

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