Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1148 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:1148SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in applicazione del principio dispositivo che informa il processo amministrativo. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, manifestato con apposita istanza, determina l'improcedibilità del ricorso, senza che l'Amministrazione resistente si sia opposta a tale richiesta. In tali casi, le spese di lite possono essere compensate, in considerazione dell'esito in rito del giudizio, senza entrare nel merito della controversia. Il principio dispositivo, che caratterizza il processo amministrativo, impone al giudice di pronunciarsi esclusivamente sulla base delle domande e delle eccezioni proposte dalle parti, senza poter andare oltre i limiti dell'oggetto del giudizio. Pertanto, la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, debitamente manifestata, determina l'improcedibilità del ricorso, senza che il giudice possa indagare ulteriormente sulla fondatezza delle pretese originariamente dedotte. In tale ipotesi, la compensazione delle spese di lite rappresenta un equo contemperamento degli interessi delle parti, tenuto conto dell'esito in rito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2024

N. 01148/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00051/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 51 del 2023, proposto dalla Società Cooperativa Sociale Intesa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Marcello Fortunato, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via Ss Martiri Salernitani n. 31;

contro

Comune Angri, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Rosaria Violante e dall'avvocato Tommaso D'Avino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Coop. Sociale L.F.S. Global Care, non co…

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